BLITZ
PER GIOVANI ATTORI INCONSAPEVOLI
BLITZ - Progetto di Formazione e Ricerca Teatrale per giovani attori inconsapevoli
ideato e diretto da Margherita Ortolani
direzione organizzativa Vito Bartucca
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Il Progetto BLITZ ha il patrocinio gratuito del Comune di Palermo, ed è progetto vincitore per l’anno 2015/16 del Bando INCUBATORE di residenza Idra (BS), bando di sostegno organizzativo/produttivo per realtà innovative in ambito teatrale
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BLITZ è un’azione
Rapida ed improvvisa
Uno spazio da inventare
Se necessario spezza.
Una strategia da inventare
Se necessario crea.
Non nasce, ma cresce.
Sboccia
BLITZ è giovane
BLITZ ama e si innamora
BLITZ è prima del compromesso.
BLITZ è teatro.
Quindi è molto semplice
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BLITZ nasce insieme da una scelta e da un’urgenza: la scelta di un’appartenenza e l’urgenza di capire cosa è “spazio” in una dimensione progressivamente sempre più omologante e livellatrice che rischia di annullare il seme stesso del teatro. Nella pratica BLITZ è Palermo.
Pensato e creato per giovanissimi attori “inconsapevoli”, il progetto pone al centro del suo fare l'esperienza teatrale come esperienza fondante. Il termine “inconsapevole” indica, sia un incontro con il “teatro” laddove il teatro convenzionalmente non potrebbe arrivare, sia un’ingenuità ed una purezza di approccio, non inficiata da pregiudizi di carriera. L’obiettivo principale del lavoro è quello di coinvolgere i ragazzi nella pratica artistica, nelle sue ragioni, nei suoi rapporti vividi con la realtà, la contingenza, il desiderio. Lavorare insieme, discutere soluzioni è una pratica metaforica: una partecipazione attiva da parte dei ragazzi rispetto al loro processo formativo e culturale. Un’esperienza con molti affluenti secondari: lo sviluppo del senso critico, l’articolazione delle capacità espressive, lo stimolo a considerare come risorse i luoghi destinati alla cultura. O i luoghi tout court.
BLITZ agisce laddove intercetta il bisogno di aprire una possibilità per cui ha una forma elastica e dedicata all’invenzione, ma con delle costanti.
La comunicazione dei progetti avviene sempre attraverso dei blitz, ossia andando ad intercettare dei luoghi di incontro, che diffondano la comunicazione in modo trasversale ed intercettino un reale bisogno.
Il gruppo è sempre concepito come gruppo aperto, con rinnovata possibilità di inserimento, ma mantenendo costante un percorso di consolidamento basato sull’autonomia e sull’acquisizione di consapevolezza individuale e di gruppo.
BLITZ è azione sullo spazio e sul territorio.
Il primo biennio di lavoro (2014-2016) intitolato LA FUNE, ha indagato i rapporti di forza impliciti in qualsiasi gruppo. Il progetto LA FUNE ha coinvolto più di 40 ragazzi di diversa provenienza ed estrazione ed ha generato lo spettacolo La Fune. toofast to live to young to die.​
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La nuova fase del progetto BLITZ, per il biennio 2017/ 2018, si intitola CONFINI, un percorso sulle linee di frontiera della lingua e del linguaggio, all’interno di CONFINI, Diverse Visioni progetto sperimentale di inclusione attraverso il teatro, in collaborazione con ArteMigrante Palermo, Teatro Biondo Palermo ed il sostegno di Moltivolti Coworking.