TAVOLE ROTONDE E
APPROFONDIMENTI
Scrivere da (un) sud
Quale potere di rottura possono avere scritture divergenti?
Costruzioni Fantastiche è uno spazio di ricerca sulle scritture invisibilizzate, escluse dalla visione
dominante. La pubblicazione raccoglie i testi vincitori della call 2021, che ha incoraggiato giovanə
autorə verso la scrittura teatrale.
interventi: Noaman Beji - Carmine Conelli (Tamu Edizioni) - Dario Muratore - e le curatrici Margherita Ortolani e Giulia Crisci
moderatrice: Beatrice Agnello
presentazione del volume "Costruzioni Fantastiche 21/22"
domenica 12 giugno
ore 17.30
Spazipo Mezzogiorno
Una marina di libri
Parco Villa Filippina
Visioni da sud. Scivere nuove traiettorie
Una due giorni di confronto e di riflessione dedicata ai temi che hanno mosso la call COSTRUZIONI FANTASTICHE. Un pensiero sulle scritture, sulle spinte generative legate all’emergere di nuove narrazioni, sulla multiculturalità, sull’ibridazione linguistica, sul potere di risignificazione che può avere la parola teatrale quando è legata ad un corpo, ad un suono, al confine tra molte identità. «Visioni da Sud. Scrivere nuove traiettorie» vuole essere anche un punto di partenza che muove da un posizionamento preciso - quello di un sud insulare - che, interrogandosi sulla questione dell’accessibilità culturale, prova ad immaginare un palinsesto diverso su cui, raschiata la prima scrittura, si possano tracciare nuove alleanze a partire da punti di vista altri.
Sabato 26 febbraio ore 16.00 -19.00
Chiesa di San Mattia ai Crociferi, via Torremuzza n. 18/B - Palermo
Tavola rotonda
Moderarano Margherita Ortolani e Giulia Crisci (BLITZ/Costruzioni Fantastiche)
con i componenti della giuria formata da:
Beatrice Agnello (critica letteraria, autrice, curatrice, editor - Palermo), Anna Serlenga e Rabii Brahim (direttori del centro d’arte partecipata post-coloniale Milano Mediterranea ميلانو المتوسّطيةّ - MIlano), Eva Ugiagbe (fondatrice del bookstagram The Afroitalian book - Verona), Tamu Edizioni (libreria e casa editrice indipendente – Napoli)
e del comitato di lettura di COSTRUZIONI FANTASTICHE composto da:
Nomen Beji (dottore di ricerca in storia medioevale, mediatore interculturale, insegnante di lingua araba e cultura islamica), Maria Laura Càccamo (attrice), collettivo booq - biblioofficina di quartiere, Giulia Crisci (curatrice e ricercatrice), Dario Muratore (drammaturgo, attore), Bijou Nzirane (responsabile sportello accoglienza e orientamento studenti stranieri Università di Palermo), Valentina Parlato (danzatrice, coreografa), Davide Ricco (insegnante) ed Emanuela Firetto e Laura Strack per Arte Migrante Palermo.
Domenica 27 febbraio ore 10.00 - 12.30
Arci Tavola Tonda - Cantieri Culturali alla Zisa - via Paolo Gili n. 4 - Palermo
Costruzioni Fantastiche presenta i 5 testi finalisti della Call COSTRUZIONI FANTASTICHE 21/22.
Premiazione del testo vincitore ed attribuzione delle due menzioni speciali
Presenti ə 5 autorə finalistə:
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Abdoulaye Ba e Dario Villa - “Abdoulaye e Mamadou non sono morti” (Cassano Valcuvia - VA)
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Mohamed Amine Bour - “amal e alam. dolore e speranza” (Bologna)
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Silvia Giovanna Moretti - “Fermi così” (Roma)
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Alexandra Samoila - “Lancetta rossa” (Milano)
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Noelia Santos - “Lo specchio” (Palermo)
La donna nello spazio delle migrazioni
Partiamo dal corpo come traccia delle trasformazioni che ci portiamo addosso, soggetto ed oggetto di scontro tra pregiudizi e stereotipie spesso legati proprio all’essere donna e all’essere donna straniera. La tavola rotonda “La donna nello spazio delle migrazioni” è un’occasione per dare voce e mettere a confronto storie di vita e di cambiamento, ponendo al centro i temi spesso spinosi che la questione del corpo e del corpo femminile, in particolare, pone in un processo di inclusione sociale e culturale. Donne che si raccontano, permettendoci di aprire domande sul complesso paesaggio delle identità, della relazione tra i sessi e delle questioni di genere.
Moderatori:
Luca Lotano (Spettatori Migranti_Attori sociali), Margherita Ortolani (Diverse Visioni/BLITZ)
Interventi:
Abibata Konate (presidente dell’Associazione Mamma Africa), Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli (Qui e Ora Residenza teatrale), Lina Issa (artista/performer), Yodith Abraha (mediatrice culturale), Roberta Lo Bianco (psicologa), Manuela Di Pisa (videomaker), Sofia Agosta (sociologa)
TAVOLA ROTONDA
Venerdì 31 Gennaio 2020 –h.16.30/18.30
Centro Internazionale di Fotografia – Cantieri Culturali alla Zisa – via Paolo Gili, 4 - 90138 - PALERMO
Leggere l'Africa. Appunti sulla drammaturgia africana
Cosa ci affascina oggi del teatro africano?
Cosa un punto di vista europeo riesce a vedere o a non vedere?
Per quanto in questi ultimi anni la scena italiana sia stata invasa dall’Africa, la declinazione dei contenuti ruota il più delle volte intorno ad una prospettiva schiacciata sull’esperienza migratoria. Eppure l’Africa continua a raccontare sé stessa anche attraverso il teatro. Possiamo prescindere di una scrittura in grado di riconsegnarci la complessità e le contraddizioni di un continente? Il progetto DIVERSE VISIONI, in occasione del debutto dello spettacolo “M’appelle Mohamed Ali/Chiamami Mohamed Ali” dell’autore congolese Dieudonné Niangouna, parte da un dato concreto, quello della difficile reperibilità di testi e traduzioni della letteratura e drammaturgia africana, per aprire un tavolo di riflessione sui temi dell’ibridazione culturale, sui rapporti di potere impliciti nella selezione dei punti di vista, sui nuovi imperativi della definizione dell’identità culturale.
Interventi: Margherita Ortolani (drammaturga e direttrice artistica del progetto Diverse Visioni), Giulia Di Carlo (mediatrice interculturale), Francesca Di Pasquale (booq - Bibliofficina), Ibrahima Kobena (presidente della Consulta delle Culture di Palermo), Beatrice Agnello (critica letteraria, autrice, curatrice, editor).
A cura di BLITZ - in collaborazione con PICCOLO TEATRO PATAFISICO ed IDEAS BOX – con il
supporto di UNHCR – INTERSOS.
Sabato 12 ottobre ore 17.00
Ideas Box
Bottega n. 3 - Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo
Dialogare con il pubblico. Riflessioni sul teatro che crea comunità
La tavola rotonda si iscrive nell’ambito delle attività del Minimo Teatro Festival 2019, a Palermo dal 27 al 31 Marzo. L’iniziativa, a cura di Piccolo Teatro Patafisico e BLITZ, è dedicata agli artisti, agli operatori culturali e a tutti quei cittadini interessati ai temi della formazione, coinvolgimento e partecipazione del pubblico.
Gli ospiti racconteranno le loro esperienze di Festival con una forte componente di partecipazione e l’esperienza del progetto europeo BeSpectactive. L'intento é creare un momento non solo di confronto e ascolto di esperienze d’ispirazione ma anche un momento di coordinamento per immaginare un agire comune di diversi soggetti culturali in città’. Provando a pensare e a lavorare come un settore unito, con obiettivi comuni. Il lavoro sul pubblico, per come lo vediamo noi, non è un affare privato, non si tratta di vendita di biglietti e marketing, almeno non solo.
Si tratta di dialogare con i pubblici della città’, di invitarli a prestare parte della loro attenzione al teatro, di proporgli come partecipare, per questo pensiamo possa essere un lavoro che la comunità’ degli operatori culturali fa insieme.
Interventi: Lucia Franchi (drammaturga e fondatrice del Kilowatt Festival di San Sepolcro e di CapoTrave, capofila del progetto europeo BeSpectactive), Margherita Ortolani (drammaturga, regista, attrice e curatrice del progetto Diverse Visioni), Gigi Borruso, (attore, autore e regista
attualmente impegnato nella direzione di DanisinniLab), Anna Gesualdi (fondatrice e direttrice di TeatrInGestAzione e AltoFest), Miriam Larocca (redattrice culturale e critico teatrale, mediatore teatrale all'interno della Casa dello Spettatore di Roma), Pia Blandano (dirigente del dell’Istituto
Magistrale Statale "Regina Margherita"), Alessandro Toppi (critico teatrale).
Organizzata da BLITZ e il Piccolo Teatro Patafisico, evento inserito nella IX edizione del MINIMO TEATRO FESTIVAL
Sabato 30 marzo ore 10.00
Chiesa della Madonna dello Scibene - Complesso Monumentale “Pietro Pisani”, via La Loggia 5 - Palermo